Lavori da un po’, oppure hai appena concluso il primo step del tuo percorso di studi e ora vuoi realizzare il tuo sogno ma non sai come fare? Scopri come aprire il tuo salone di parrucchiere!
Che la tua strada nel mondo dell’hairstyling sia lunga o meno, probabilmente almeno una volta avrai desiderato aprire il tuo salone. E se il momento giusto per farlo fosse ora? Scopri in questa breve guida quali sono i passaggi fondamentali che ti porteranno al coronamento del tuo sogno!
Ottieni la qualifica
Per aprire il proprio salone è necessario avere la qualifica abilitante. Se hai già ottenuto quella per lavoratore dipendente frequentando il biennio per acconciatori, per chiudere il cerchio ti basterà iscriverti al terzo anno.
Il terzo anno di specializzazione
Il terzo anno è una tappa che praticamente chiunque voglia sapere come aprire il proprio salone di parrucchiere deve affrontare. Si tratta di un corso di specializzazione della durata di 200 ore, in cui avrai modo di approfondire le tecniche più articolate del lavoro ma anche aspetti più burocratici. In fin dei conti, con questa qualifica potrai diventare un’imprenditrice o un imprenditore. E se è vero che la tua tecnica ed il tuo stile avranno una grande importanza (e li potrai potenziare grazie a 90 ore di tirocinio) è anche vero che dovrai saper gestire il tuo salone al meglio.
Sfrutta la tua qualifica
Se prima di affrontare un investimento importante vuoi prepararti al meglio, puoi sempre sfruttare questa qualifica per fare pratica in un salone dove manca questa figura. In questo modo potrai mettere in pratica quanto hai imparato sul campo, allenarti e prepararti per fare il grande salto del mettersi in proprio.
Dalla teoria alla pratica
Una volta superato l’esame ed ottenuta la qualifica, è il momento di passare alla pratica. Probabilmente una delle prime cose da fare è un business plan. In questo modo – grazie all’aiuto di un professionista – potrai capire come differenziare al meglio il tuo salone e organizzare i prossimi step in maniera ordinata e proficua.
Probabilmente avrai già le idee molto chiare su che tipo di salone aprire, quali clienti attirare, che prodotti scegliere e come differenziarti dalla concorrenza. Ottimo: questo è il momento di parlarne. Così potrai trovare la quadra tra ciò che vorresti fare e ciò che puoi fare, aggiustando il tiro nel modo più utile.
I passaggi burocratici
Quando ti chiedi come aprire il tuo salone di parrucchiere, non puoi tralasciare questi 8 passaggi fondamentali.
- Aprire la partita IVA
- Iscrivere l’attività al Registro delle Imprese della Camera di Commercio della Provincia tramite la Comunicazione Unica
- Avviare la SCIA – Segnalazione Certificata Inizio Attività da inviare allo SUAP del Comune
- Apertura delle posizioni INPS e INAIL
- Chiedere il permesso al Comune per esporre l’insegna
- Mettere a norma gli impianti del locale
- Mettere a norma l’igiene del locale e ricevere poi il nullaosta dell’ASL
- Pagare la SIAE per eventuale musica nel locale
Sì, tutto ciò può sembrare complicato a chiunque. Rivolgiti ad un commercialista o comunque a qualsiasi altro professionista del settore per procedere secondo le regole così da non rischiare disguidi che potrebbero rallentare il processo.
L’investimento
Arriviamo alla parte più spinosa del descriverti come aprire un salone di parrucchiere: l’investimento iniziale. Darti una spesa di massima avrebbe sicuramente poco senso. Potresti preferire spendere di più nei prodotti da tenere al salone e meno per l’affitto del locale, ad esempio e sono proprio i “dettagli” come questo ad influire di più. Ma se avrai redatto un buon business plan iniziale, avrai un quadro più che chiaro già in partenza.
Realizzare un sogno non ha prezzo
E poi ammettiamolo: realizzare un sogno non ha prezzo. Probabilmente aprire un salone è ciò per cui stai già risparmiando da tempo o qualcosa per cui sei disposto o disposta a fare dei sacrifici in futuro. Poi, nel momento in cui girerai la chiave per aprire per la prima volta il tuo salone, verrai ripagato o ripagata di tutto. E sarà solo l’inizio!
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